La risorsa umana
Giuseppe Cortese
La storia di una famiglia
1971
L’inizio
In un momento in cui pochi avevano gia’ creduto sul’alto valore del Barbaresco, il giovane Giuseppe decide di scommetterci…
La famiglia come collante da 3 generazioni.
Dalla piccola vigna che la famiglia coltivava da generazioni nasce il primo barbaresco Rabajà… una storia che continua…
Noi. Il padre Giacomo che lo incoraggia, la moglie che lo supporta, i figli che fanno crescere il suo sogno.
Giuseppe
Il custode della vigna
Il contadino che voleva diventare artigiano del vino.
“Saper ascoltare le viti…”
Rosella
La moglie di Giuseppe
La determinazione e la costanza tra i filari.
Pier Carlo
La continuità nell’innovazione
“Nessun enologo esterno ha mai influenzato la mia idea di vino, essere artigiani del vino vuol dire interpretare l’uva cercando di trasferirne l’essenza nel bicchiere con precisione ma senza omologazione”. Vinifico in modo semplice, i Barbaresco nascono da fermentazioni spontanee in vecchi contenitori di cemento e da invecchiamenti in vecchi botti in rovere di slavonia”
Gabriele
Un ponte sul mercato
“Portare nel mondo un pezzo della nostra storia. Rendere famosi i nostri vini e valorizzare il territorio”
Tiziana
Accoglienza
L’accoglienza ed il lavoro in vigna come trasmissione di valori antichi
Silvia
un aiuto puntuale in cantina
Il futuro
Guardare oltre…
Una nuova generazione per la nostra Cantina.
DOMANI…